30 Mag ROMAGNA TECH, speciale startup
rECOver, filtri solari dalla natura
Il progetto d’impresa è inserito nell’Incubatore U-Start di Lugo, gestito da Romagna Tech
rECOver è un progetto di impresa che propone il recupero dei prodotti di scarto della filiera ittica e la loro conversione in materiali ad alto valore aggiunto, in grado di filtrare la radiazione solare.
L’obiettivo è quello di sostituire i filtri UV attualmente utilizzati in cosmetica con ingredienti 100% naturali e rispettosi della salute del consumatore e dell’ambiente. Michele Iafisco, Tom Lavery, Alessio Adamiano e Francesca Carella sono i promotori del progetto, hanno sviluppato un processo in grado di produrre materiali innovativi e sostenibili a base di fosfato di calcio di origine naturale, che sostituisce i principi attivi di natura chimica/sintetica utilizzati in ambito skincare. I materiali prodotti da rECOver sono preferibili a quelli sintetici a base di ossido di titanio e di ossido di zinco attualmente utilizzati come filtri UV nelle creme solari e nei cosmetici in quanto, data la loro origine naturale, sono intrinsecamente bio compatibili e bio-riassorbibili.
La capacità dei materiali di rECOver di agire come filtri fisici in creme solari è stata provata sperimentalmente. Rispetto agli ossidi di zinco e titanio, i fosfati di calcio naturali forniscono una maggiore stabilità alle creme solari e ne preservano nel tempo la capacità di fotoprotezione. L’estrazione e la produzione dei materiali di rECOver sono stati validati su scala di laboratorio e prevedono processi “green” a basso impatto ambientale (senza l’uso di solventi organici) ed energetico (a bassa temperatura) e quindi completamente scalabili a livello industriale. I materiali di rECOver sono safe-by-design, rispettosi dell’ambiente e prodotti secondo un modello di economia circolare che considera i rifiuti una risorsa, e punta ad un nuovo sistema di gestione sostenibile in ambito ambientale, sociale ed economico. A pochi mesi dall’avvio del progetto, il team di rECOver si è già aggiudicato importanti riconoscimenti, tra cui il premio Rotary Club di Lugo, e il premio UNIDO ITPO Italy International Award Categoria Giovani Under 35 con il progetto “phosFATE”, che propone la valorizzazione degli scarti provenienti dalla pesca artigianale nei Paesi in via di sviluppo, minacciati dalla pesca industriale e dai cambiamenti climatici.
rECOver è insediata nell’incubatore U-Start di Lugo gestito da Romagna Tech, che sta supportando attivamente il progetto rispetto alla definizione della formula imprenditoriale, nella validazione del modello di business e nel contatto con il mondo industriale e della finanza al fine di individuare i primi clienti e potenziali investitori.
(nelle foto: le fasi di recupero per il prodotto rECOver e il team di progetto)
IUV S.r.l. Innovation Utility Vehicle
Pellicole edibili per il packaging del futuro
IUV S.r.l. è una startup innovativa votata alla ricerca, sviluppo, produzione e commercializzazione di packaging innovativi, sostenibili e naturali, nata dall’intuizione di Cosimo Maria Palopoli, che ha progettato un sistema di imballaggio innovativo in grado di sostituire gli imballaggi plastici nel comparto Food & Beverage attraverso pellicole edibili e biodegradabili.
Le pellicole, attraverso il sistema COLUMBUS’ EGG™, sono in grado di prevenire la comparsa di muffe, lieviti e batteri, prolungando la shelf-life degli alimenti. I rivestimenti sono applicabili per immersione o spraying, sono realizzati utilizzando componenti naturali, sostenibili e a basso costo, con la possibilità di inglobare prodotti funzionali al benessere del consumatore.
La tecnologia prevede la valorizzazione degli scarti di produzione delle industrie alimentari, da cui estrarre elementi plasticizzanti ed addensanti per la realizzazione di confezioni e film, sostituti dei packaging plastici. La formulazione può essere ulteriormente configurata come “food improvement agents”, ovvero come agente naturale sostituto alla chimica di sintesi degli additivi, oppure come film orientati al confezionamento di prodotti secchi, interi o in polvere. Alcuni dei campi di applicazione sono beverage, carneo-ittico, dolciario, granaglie, lattiero caseario, mangimi, ortofrutticolo, prodotti da forno e farinacei, tè e caffè.
Il progetto COLUMBUS’ EGG™ è stato premiato con il Mindset Program Silicon Valley, nell’edizione 2018 del Premio Gaetano Marzotto con il Corporate Fast Track in affiancamento a Illycaffè S.p.A, e soprattutto attraverso il premio “Dall’idea all’Impresa” ha avuto l’opportunità di inserimento nel programma di accelerazione e di incubazione presso Romagna Tech S.C.p.A.
Nel corso del programma di accelerazione, Romagna Tech ha supportato IUV nell’attività di brevettazione del sistema, nella definizione del modello di business e nell’identificazione e analisi delle funzioni e delle risorse necessarie alla fase di startup.
Grazie a Romagna Tech, IUV ha inoltre avviato importanti contatti con aziende leader del settore agroalimentare interessate all’applicazione delle sue innovative soluzioni di packaging e ha instaurato un ampio networking di collaborazioni attive con realtà pubbliche, private e accademiche, interessate alla ricerca, alla crescita e alla promozione della tecnologia che è attualmente patent pending.
Radoff: così si controlla il Radon
Tre sedi, 21 persone coinvolte, 2mila misurazioni effettuate, 2 brevetti, 4 dispositivi creativi
Il progetto RADOFF ha l’obiettivo di combattere gli effetti nocivi legati alla presenza di Radon nell’ambiente: un gas inodore, incolore e radioattivo, che rappresenta la seconda causa di tumore al polmone con oltre 3mila decessi all’anno solo in Italia (fonte: Organizzazione Mondiale della Sanità). Il Radon penetra all’interno degli edifici risalendo dal suolo verso gli ambienti residenziali, passa attraverso le microfratture presenti in pavimenti o pareti.
Integrando professionalità e competenze provenienti dai più disparati settori – dalla geologia alla chimica, dall’informatica all’elettronica, dal design all’ingegneria – la start up ha sviluppato “Radoff LIFE”: un dispositivo nato con l’obiettivo di abbattere i rischi generati dal Radon, ‘ripulendo’ l’aria che respiriamo tutti i giorni in casa o al lavoro. Radoff LIFE coniuga fluidodinamica, termodinamica ed ingegneria chimica con intelligenza artificiale, Big Data e IoT; creando un device phygital. Rispetto ai prodotti già presenti sul mercato, due sono i vantaggi principali:
1) La doppia funzione di monitoraggio costante e in tempo reale dei livelli di Radon, abbinata ad un’azione di bonifica completa non appena la concentrazione supera il limite consentito dalla Normativa (EURATOM 2013/59);
2) La possibilità di essere implementati non solo nelle strutture di nuova fabbricazione ma anche ad edifici già esistenti, senza richiedere costosi interventi. Oltre a RADOFF LIFE, la NewCo ha messo a punto un algoritmo proprietario – “Radoff MAP” – che permette di creare mappe potenziali del rischio del gas Radon e ha reso portatile la tecnologia di LIFE creando “Radoff SENSE”, misuratore innovativo di gas Radon.
L’attività di ricerca e sviluppo è stata strutturata in diverse fasi, grazie anche alla collaborazione di partner tecnici e scientifici. Tra i partner tecnici, Romagna Tech si è occupata dell’attività di progettazione e ingegnerizzazione di un sensore di gas radon custom e miniaturizzato, supportando Radoff con un’attività di monitoraggio e assistenza per la partecipazione a bandi di finanziamento. Tra i partner scientifici ci sono INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare; InterregEurope, Incubatore CUBACT (Università degli Studi di Sassari); CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche).
Per sviluppare i devices per il monitoraggio e la bonifica del gas Radon, la startup ha unito le forze con alcune eccellenze industriali e tecnologiche dell’Emilia-Romagna, tra cui Bucci Industries (Faenza), Teko spa (Bologna) e Aurel spa (Modigliana, Forlì-Cesena). Importante la partnership con C.M.G. (Consulting Monitoring Group), azienda specializzata nella sicurezza in ambienti di lavoro, con la quale è stato raggiunto un accordo per la bonifica di scuole e asili della provincia di Bari.
(nella foto: Domenico Cassitta, Chief Executive Officer di Radoff)
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