Progetto finanziato nell’ambito del PR FESR 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna, Azione 1.1.2., Bando per progetti di ricerca industriale strategica rivolti agli ambiti prioritari della Strategia di Specializzazione Intelligente 2023/2024 (approvato con DGR n. 2097/2022 e modifica DGR n.111/2023)
CUP del progetto: E37G22000440007
DURATA
16/02/2024 – 15/08/2026 (30 mesi)
BUDGET PROGETTO
€ 697.142,86
CONTRIBUTO REGIONALE a Romagna Tech
€ 110.000,00
Il progetto ATLANTE sviluppa una piattaforma per digitalizzare e preservare beni culturali di archivi museali. Gli archivisti creeranno modelli 3D da foto di manufatti reali, catalogando i contenuti con algoritmi di intelligenza artificiale. La piattaforma permette di trovare facilmente informazioni correlate e di accedere ai contenuti su web, visore VR e dispositivo AR, offrendo un’esperienza coinvolgente e multimediale.
La piattaforma sviluppata all’interno del progetto è pensata per acquisire, archiviare, conservare e valorizzare il patrimonio culturale regionale. Gli algoritmi aiutano nella visualizzazione 3D di manufatti e nella creazione di archivi digitali delle opere. Le funzionalità di suggerimento intelligente e le app VR e AR permettono una fruizione facilitata e immersiva sia da remoto che nei musei. Le app sono sviluppate in collaborazione con diversi utenti per soddisfare le loro esigenze. Il progetto potenzia le digital humanities nei musei, utilizzando l’IA e le tecnologie immersive per valorizzare i dati e rendere la cultura accessibile a tutti.
In riferimento agli obiettivi descritti, i risultati previsti dal progetto sono legati alla validazione della piattaforma completa di tutte le sue funzionalità per la digitalizzazione assistita, l’archiviazione intelligente e la fruizione immersiva in ambiente VR e AR dei beni del patrimonio culturale attraverso apposite app per la fruizione dei contenuti digitali, dialoganti con la piattaforma e installabili su specifici dispositivi. Il contesto operativo scelto per la validazione della piattaforma è quello della Fondazione Luciano Pavarotti che fornirà il caso d’uso mettendo a disposizione il suo archivio dedicato al maestro Pavarotti.