PROGRAMMA FINANZIAMENTO
Progetto cofinanziato nell’ambito del programma Interreg IPA ADRION Programme (2021-2027)
DURATA
Dal 01/06/2024 al 28/02/2027 (33 mesi)
BUDGET PROGETTO
€ 986.735,00 di cui € 838.724,71 euro di fondi INTERREG
L’area adriatico-ionica è soggetta a un elevato rischio idrogeologico, con processi morfologici che possono alterare drasticamente il paesaggio naturale e causare danni significativi alle comunità, alla natura e alle infrastrutture. Le frane sono un fenomeno frequente in questa macroregione e sono strettamente interconnesse con altre variabili. Negli ultimi anni diversi fattori hanno contribuito a peggiorare la frequenza, l’impatto e l’entità delle frane, tra cui:
Esempio evidente della connessione tra frane ed eventi meteorologici è stata l’alluvione, senza precedenti, del maggio 2023 in Emilia-Romagna. Questo evento ha causato danni infrastrutturali nelle aree collinari come conseguenza di imponenti frane di origine pluviale in un territorio già interessato da un significativo rischio idrogeologico. Considerando l’irreversibilità dei fenomeni meteorologici estremi legati al cambiamento climatico, è necessario uno sforzo congiunto in tutta la macroregione per investire in misure di previsione, prevenzione e mitigazione al fine di ridurre la vulnerabilità territoriale alle frane.
Per affrontare queste sfide sono state identificate le seguenti priorità:
Il progetto si concentrerà su 6 casi pilota scelti tra i paesi partner, con diverse morfologie e strutture idrogeologiche. Obiettivo è sviluppare e testare un sistema di previsione precoce, basato sull’Intelligenza Artificiale e sui big data, per ridurre i rischi legati al cambiamento climatico.
Il progetto prevede 3 fasi principali di attuazione:
– Identificazione di sfide e modelli comuni di rischio frana e tecnologie adatte per modelli predittivi efficaci;
– Sviluppo, test e messa a punto di un meccanismo congiunto di previsione precoce delle frane per la macroregione Adriatico-Ionio;
– Attivazione di processi di capacity building e trasferimento di conoscenze per l’adozione di un sistema di monitoraggio e previsione precoce basato su Intelligenza Artificiale.
L’approccio transnazionale di AIMS favorirà uno scambio di innovazione e conoscenze e faciliterà il trasferimento di un modello predittivo basato sull’intelligenza artificiale, che è stato testato e convalidato in aree specifiche, ma che potrà essere adattato e replicato anche in altre zone. Questo contribuirà a velocizzare i progressi verso l’obiettivo comune di prevenire e gestire le frane nei diversi territori. L’approccio transnazionale inoltre consentirà ai partner di influenzare le politiche, le normative e i quadri normativi a livello regionale, nazionale e persino europeo.
I principali beneficiari dei risultati sviluppati saranno le autorità pubbliche a livello locale/regionale/nazionale, i costruttori di infrastrutture e gli urbanisti nelle loro funzioni di gestione del territorio.