Prevenzione danni corrosione

Studio di azioni preventive per contrastare i danni da corrosione delle condotte

La richiesta del committente

Romagna Acque Società della Fonti S.p.A. produce acqua potabile per uso civile in Romagna. Al fine di mantenere gli standard elevati di qualità del servizio di distribuzione dell’acqua, Romagna Acque ha deciso di avviare uno studio specifico per l’individuazione di possibili azioni preventive per la corrosione degli scarichi in acciaio delle condotte che trasportano l’acqua agli utilizzatori finali.

Risposta Romagna Tech al problema

Competenze messe in campo:

• materiali;
• meccanica.

Approccio

(analisi, scenari, definizioni specifiche):

•  identificazione dei fenomeni di corrosione;
•  individuazione di scenari di tecniche preventive e correttive;
•  definizione di possibili soluzioni preventive per la protezione dai danni della corrosione, fino alla    sostituzione programmata dei tubi;
•  definizione di specifiche di capitolato per la soluzione individuata.

Sviluppo del progetto

Il primo step del progetto si è focalizzato sullo studio di campioni prelevati da tubature degli anni ottanta:

•  analisi dei campioni prelevati nella parte superiore delle tubazioni;
•  inquadrato la situazione, per individuare le soluzioni preventive più adeguate, tenendo presente le esigenze della rete di distribuzione, in modo da evitare lo svuotamento delle condotte durante gli interventi da eseguire e la conseguente interruzione della distribuzione dell’acqua alle utenze;
•  analisi dei materiali capaci di adattarsi ai diversi diametri delle tubazioni da rinforzare;
•  analisi delle soluzioni preventive per fermare o rallentare i danni della corrosione proveniente dall’interno del tubo;
•  analisi delle tecniche e delle procedure per effettuare l’intervento anche in presenza di acqua, senza dover svuotare o asciugare la condotte.

Nel secondo step del progetto il gruppo di ricerca, costituito da Romagna Tech, dai tecnici di Romagna Acque e dai ricercatori del Ciri Mam (Centro Interdipartimentale per la Ricerca Industriale dell´Università di Bologna che opera nei settori della Meccanica Avanzata e dei Materiali) ha valutato le soluzioni per fermare o rallentare i danni della corrosione proveniente dall’interno del tubo, per programmare la manutenzione e per effettuare gli interventi manutentivi anche in presenza di acqua nella condotta.

Output

Dovendo garantire la continuità del servizio di distribuzione dell’acqua potabile, si è optato per interventi che agiscono sull’esterno dei tubi, privilegiando le tecniche di tipo “Dig”, che richiedono lo scavo per portare alla luce le tubazioni interessate. Tra queste, sono state approfondite due possibili ipotesi di intervento: attraverso l’applicazione di rivestimenti in materiali compositi rinforzati e attraverso la colata di opportune resine in speciali casseri (o casseforme) di contenimento. Inoltre, sono state valutate anche varie tecniche di diagnostica delle condotte, per effettuare azioni preventive di controllo. Le migliori individuate sono quelle con ispezione mediante particelle magnetiche (magnetoscopia), ispezione mediante correnti elettriche indotte (eddy current) e indagine mediante ultrasuoni, tre metodi diversi per i quali lo studio ha indicato anche tutti gli specifici vantaggi e gli svantaggi a seconda delle diverse condizioni e situazioni.

Possibili campi applicativi della tecnologia sviluppata

reti di distribuzione, impianti industriali.