03 Mar REMEBRANE: un prodotto su misura per le colture cellulari
La PMI innovativa con laboratorio nell’Incubatore Torricelli di Faenza ha avviato la campagna di crowdfunding sulla piattaforma BacktoWork24
Conoscenza e creatività sono due ottime basi di partenza per affrontare al meglio le sfide dell’era contemporanea. Da qui parte il lavoro di tante aziende impegnate in settori all’avanguardia come il biotech. In questo campo, la maggior parte delle applicazioni è basata sulla tecnologia delle colture cellulari, che consiste nel far crescere le cellule in un ambiente artificialmente controllato con appositi nutrienti per ottenere prodotti di uso anche quotidiano come vino e birra, bio-plastiche e bio-carburanti e, soprattutto, farmaci e vaccini.
Dopo essersi ampiamente dedicata allo studio di Dna e proteine, la ricerca scientifica ha recentemente ampliato il suo campo d’interesse ad altri elementi fondamentali della cellula, tra i quali la membrana ed il suo contenuto lipidico. I lipidi sono molecole fondamentali all’interno della cellula. Senza lipidi non esisterebbe la vita sul nostro pianeta: è grazie ad una membrana lipidica che la prima cellula primordiale si è formata. Il network di membrana è maggiore del 50% in peso e in volume dell’intera cellula, con più del 90% degli eventi biologici della cellula che avvengono all’interno o in prossimità della membrana. Ancora, il network di membrana della cellula è costituito al 60% da lipidi, che ne influenzano la maggior parte delle proprietà biofisiche.
È proprio sul network di membrana e sul suo contenuto lipidico che da un decennio si concentra la ricerca di Remembrane, PMI innovativa con sede a Imola e laboratorio nell’incubatore Torricelli di Faenza gestito da Romagna Tech. Fondata nel 2010 dai due giovani ricercatori Paola Poggi e Alexandros Chatgilialoglu e proprietaria di un know-how esclusivo acquisito in anni-uomo di ricerca, Remembrane sviluppa e produce supplementi composti da lipidi e cofattori che integrano il terreno di coltura, al fine di rimodulare la composizione lipidica delle membrane ed influire di conseguenza sulle performance delle cellule. Refeed garantisce importanti benefici alle applicazioni di bio-produzione, di testing farmaceutico e cosmetico, di terapie geniche/cellulari.
Messo a punto il prodotto e testate le sue ottime performance, Remembrane è pronta ora per un nuovo passo in avanti, che effettuerà anche grazie alla campagna di crowdfunding sulla piattaforma BacktoWork24, specializzata in inves timenti su startup e PMI (https://www.backtowork24.com/online-campaign.php?c=81-remembrane).
Aperta ufficialmente il 28 febbraio, la campagna punta alla raccolta di 500mila euro per creare un’offerta a catalogo in grado di soddisfare tutti quei clienti che richiedono Refeed® pronti all’uso.
“Ad oggi – spiega Paola Poggi – Remembrane ha operato personalizzando Refeed, svil uppato in stretta collaborazione con il cliente. Ora, grazie al know-how acquisito in questi anni, l’azienda è pronta a creare un’offerta a catalogo per soddisfare altri e più numerosi clienti che chiedono il nostro prodotto, pronto all’uso nei settori farmaceutico ed industriale. Refeed® – conclude – mostra infatti una consistente efficacia nell’aumentare le rese di produzi one di bio-molecole, la ripetibilità e accuratezza dei test in-vitro di candidati farmaci o prodotti cosmetici, la qualità delle cellule usate in terapie geniche/cellulari”.
Rassegna Stampa