Ribalta nazionale per i progetti K3RX e Zenit, super finaliste al Premio Nazionale per l’Innovazione

Ribalta nazionale per i progetti K3RX e Zenit, super finaliste al Premio Nazionale per l’Innovazione

FAENZA (RA) – Luci puntate sulle startup faentine: il Premio Nazionale per l’Innovazione, la più importante competizione del genere a livello nazionale, ne ha scelte ben due per la finalissima 2020. Dopo un’accesa semifinale combattuta a colpi di pitch tra 65 concorrenti, ad entrare nel ristretto gruppo delle 16 super finaliste sono state K3RX e Zenit, due startup innovative nate entrambe da progetti sviluppati da ricercatori dell’ISTEC-CNR di Faenza. Il premio finale, assegnato il 4 dicembre, è sfumato per un pelo, ma l’aver conquistato questo traguardo rappresenta in ogni caso un risultato davvero notevole.

“È una grande soddisfazione per tutti noi”, commenta Dario Monti, responsabile del Centro innovazione e Startup di Romagna Tech che gestisce l’incubatore Torricelli di Faenza, a cui le startup sono legate. “È la testimonianza di una capacità di innovazione che non si è fermata nemmeno di fronte alle difficoltà di questa fase. L’incubatore – prosegue – ospita attualmente 10 startup innovative, attive in ambiti che spaziano del biotech ai materiali innovativi, dal foodtech all’economia circolare. Tutte realtà di grande valore, che stanno raccogliendo importanti riconoscimenti e soddisfazioni nei rispettivi settori”.

Entrambe finaliste di Start Cup 2020, la business plan competition organizzata da ART-ER e dalla Regione Emilia-Romagna, le due realtà non sono nuove a riconoscimenti importanti: K3RX ha conquistato anche la finale del Premio Marzotto, e sta usufruendo di un percorso di accelerazione all’interno dell’incubatore Torricelli di Faenza.

Il progetto K3RX Ceramics Extraordinary ha sviluppato un nuovo materiale resistente a temperature estremamente alte, da impiegare nel mercato aerospaziale. Inventato da ricercatori del CNR di Faenza, mira a portare sui mercati di aerospazio e trasporti i materiali più resistenti al mondo a temperatura e usura. L’idea è di produrre e commercializzare componenti meccanici “critici”, utilizzando materiali notevolmente più resistenti a temperatura e usura rispetto a quanto oggi sul mercato. Pensati principalmente per l’aerospazio, i materiali possono essere utilizzati anche in ambienti severi industriali o nei trasporti veloci.

ZENIT Smart Polycrystals realizza invece materiali innovativi per sorgenti laser più efficienti, miniaturizzate e meno costose. Policristalli rivoluzionari per laser innovativi e miniaturizzati, scintillatori e fari laser per applicazioni industriali e medicali, messi a punto in oltre dieci anni di ricerca svolta dai fondatori di Zenit presso CNR-ISTEC di Faenza. I policristalli Zenit hanno una composizione chimica variabile e progettata in modo da dissipare il calore, minimizzando così i gradienti termici e la deformazione della cella cristallina; sono più efficienti, meno costosi e permettono anche il risparmio sui costi di esercizio e la miniaturizzazione della macchina.

 

 

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